IL POF
Il Piano dell’Offerta Formativa del I Istituto Comprensivo “Fabrizio De Andrè” si caratterizza per la sua flessibilità e capacità di recepire ed interpretare le esigenze delle diverse realtà presenti nel nostro territorio. Elaborato dal Collegio dei Docenti esso intende rendere il più possibile trasparente la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che l’ istituto adotta nell’ ambito della propria autonomia.
- Piano dell’Offerta Formativa: si configura come il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle singole istituzioni scolastiche con caratteristiche di intenzionalità , della previsionalità e della trasparenza.
- Il Regolamento della Scuola: indica norme di comportamento comuni da rispettare all’interno della comunità scolastica
- Progettazione educativa: indica gli obiettivi formativi attinenti alle varie dimensioni della formazione
- Curricolo verticale: insieme di esperienze disciplinari e interdisciplinari che intenzionalmente vengono proposte dai docenti agli studenti. Il curricolo è centrato sulla “Promozione di competenze”
- Progettazione didattica: delinea i percorsi didattici dei tre segmenti d’ istruzione.
- Criteri di valutazione: monitoraggio dei punti di forza e di debolezza dell’Istituto Comprensivo
Il Piano dell’Offerta Formativa, esprime gli obiettivi generali, specifici ed educativi determinati a livello nazionale tenendo conto del contesto culturale , sociale ed economico della realtà locale unitamente alle risorse umane, strumentali, tecnologiche, finanziarie, attivando rapporti interattivi e produttivi con il territorio, le istituzioni, gli enti ecc.
Il Pof intende rappresentare a livello educativo, didattico, organizzativo, una risposta concreta ai bisogni reali e ai problemi dell’utenza, traducendo operativamente l’Offerta Formativa in esiti positivi.
Il nostro Istituto Comprensivo ha adeguato alle aspettative dell’utenza le proprie scelte culturali, didattiche, tecniche e organizzative consolidando la propria capacità progettuale nel proporre un’organizzazione “modulare”, cioè flessibile nell'organizzazione dei processi formativi, che consenta una verifica puntuale iniziale in itinere e finale sull’intero percorso di apprendimento annuale.
Quest’ anno l’elaborazione del POF terrà conto dei dati rilevati dal monitoraggio esterno , rivolto ai genitori, e da quello interno rivolto al personale della scuola.
VISION E MISSION
Nel nostro Istituto Comprensivo intendiamo realizzare un modello educativo condiviso dagli alunni, dalle famiglie dal personale docente e non docente. Una scuola altamente formativa in grado di promuovere, attraverso una pluralità di saperi, di progetti, di integrazioni curricolari e di esperienze significative, la maturazione di tutte le dimensioni della personalità dei propri alunni.
La “mission” della nostra scuola è quella di garantire il successo formativo di tutti gli alunni, attraverso l’erogazione di un servizio di qualità e l’attenzione costante alle problematiche dell’utenza. Intendiamo promuovere il concetto di cittadinanza europea attraverso la cultura della partecipazione, dell’incontro, del confronto e dell’inclusione.
DAL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) AL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM))
La nostra scuola, secondo la normativa vigente, ha compilato il RAV, previsto dal Sistema Nazionale di Valutazione, per descrivere i risultati conseguiti dall’Istituzione scolastica rispetto agli apprendimenti degli studenti e per pianificare i processi di miglioramento.
Il Dirigente Scolastico, ha ritenuto seguire le indicazioni emerse dal Rav per definire i fattori critici e i successi, tenendo presente soprattutto il contesto socio-economico e culturale in cui l’ I.C. opera.
Il RAV ha evidenziato i punti di forza e quelli di debolezza, sia dell’assetto organizzativo dell’Istituto, sia dell’azione educativo-formativa che riesce a mettere in atto. Compito principale del gruppo di miglioramento è stato individuare le priorità e i traguardi perseguiti per migliorare le abilità, le conoscenze e le competenze degli alunni. Fondamentale in questo contesto, nel rispetto e nella distinzione dei ruoli, la collaborazione sinergica e l’interazione con le famiglie nell’azione educativa tanto da incentrare delle azioni specifiche per incentivare il legame fiduciario fra genitori e scuola in un momento storico molto delicato e garantire agli alunni l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze capaci di permettere un progressivo miglioramento individuale, necessario per orientare scelte responsabili.
La rapidità e la complessità dei cambiamenti sociali, economici ed organizzativi, hanno imposto una riflessione sui nuovi bisogni espressi dall’utenza, talvolta con aspettative differenziate. Per questo si è pianificato e sviluppato un percorso di azioni indicate nel RAV e non considerate in modo statico, ma in termini dinamici, prevedendo metodi di valutazione dell’impatto di ogni azione.
Alla luce di quanto emerso dal RAV, si è stabilito di finalizzare la pianificazione e l’attuazione del Miglioramento al fine di assumere un ruolo strategico come istituzione sociale educativa e culturale in stretta relazione con il contesto territoriale e le istituzioni di riferimento.
Gli obiettivi dell’anno scorso raggiunti continueranno ad essere integrati con i seguenti:
- Valorizzare la peculiarità degli studenti mettendoli al centro come persone, continuando a puntare sull’acquisizione di competenze e sulla formazione di cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza e responsabilità con attività di orientamento, accoglienza e supporto, con estrema attenzione agli alunni in situazione di handicap, Dsa, Bes, alunni che manifestano disagio o sono a rischio dispersione.
- Continuare ad agire in una prospettiva di valorizzazione dei docenti con la promozione di iniziative di formazione e autoformazione promosse direttamente dalla scuola e presenti sulla piattaforma SOFIA.
- Continuare il potenziamento dell’offerta formativa, con strategie, strumenti didattici, sportello d'ascolto, organico di potenziamento, laboratori digitali e percorsi PON-FSE 2014-2020 che contribuiranno a potenziare l’offerta formativa.
- Continuare il percorso di innovazione anche attraverso il potenziamento e la generalizzazione dell’uso delle tecnologie digitali tra il personale, utilizzando le competenze dell’animatore digitale e l’intervento del team digitale anche con formazione offerta ad utenti e genitori.
- Lavorare in percorsi di metodologia didattica innovativa per agevolare e valorizzare tutti gli alunni continuando tutti i percorsi di sperimentazione attivati gli anni precedenti
L’osservazione della situazione di partenza dell’anno precedente, rilevata principalmente tramite osservazioni sistematiche iniziali, ha incluso anche prove d'ingresso mirate e funzionali, sia trasversali che per discipline o aree, in modo che i docenti stabiliscano ogni anno la reale situazione della classe e dei singoli alunni nell'area cognitiva e in quella non cognitiva. Tale rilevazione pone le basi per individuare le strategie d'intervento dell’anno in corso.
Obiettivo precipuo sarà sempre quello di puntare sull'acquisizione di competenze, ma anche di valori da trasmettere per formare cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza e responsabilità. Si cercherà di elevare la qualità della formazione degli studenti sul piano delle conoscenze, delle competenze, delle capacità; di promuovere l’unitarietà del sapere, pur nella diversità degli indirizzi dell’Istituto, aiutati anche dai percorsi scelti nel PON-FSE 2014-2020 che rafforzano l'idea di verticalizzazione a partire dalla scuola dell'infanzia. Si cercherà inoltre di orientare l’azione formativa verso i nuovi orizzonti europei, culturali ed occupazionali e di costruire un rapporto sinergico e permanente tra scuola e territorio.
VALUTAZIONE INTERNA-ESTERNA
La valutazione è diventata oggi una rilevante “sfida” istituzionale. Proprio per questo il nostro istituto ha ritenuto opportuno far diventare i dati della valutazione esterna oggetto di riflessione per tutti gli operatori scolastici per ottenere il feed-back con il curricolo. L’autovalutazione nel nostro istituto coinvolge i soggetti stessi che compiono l’attività, mentre la valutazione esterna oltre ad essere condotta da agenti esterni “testa” il raggiungimento di obiettivi definiti a livello nazionale secondo quanto stabilito dall ‘ INVALSI.
Le prove strutturate ci danno molte informazioni in modo attendibile e valido, ma tendono a premiare le risposte convergenti, a scartare gli imprevisti, gli errori, i processi di pensiero sottesi a determinate prestazioni.
Poiché non esistono solo i quesiti a risposta chiusa (multipla), ma anche quelli a risposta aperta e le prove di carattere semi-strutturato, grazie alle quali abbiamo spazi di risposta più variegati in grado di attivare una pluralità di processi (percettivi, cognitivi, linguistici, espressivi), che consentono di vedere come un allievo imposta la soluzione di un problema, operando in tal maniera abbiamo ottenuto:
- “una migliore conoscenza dei problemi reali che riguardano la gestione quotidiana e l’attività educativa”;
- un maggior coinvolgimento degli operatori scolastici, i quali sono per primi chiamati a condurre un’analisi critica del funzionamento della scuola;
- l’individuazione contestuale di strategie di miglioramento ed innovazione, che vengono elaborate dagli stessi protagonisti dell’attività di insegnamento” .
In un sistema valutativo condiviso il nostro istituto è diventato una unità informativa di base, capace di convogliare le proprie informazioni (vere, vissute, partecipate) verso uno standard nazionale, allo scopo di migliorare noi stessi e contribuire a migliorare l’intero sistema.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Il D.M. 742 rappresenta un atto educativo legato ad un processo di lunga durata e aggiunge informazioni utili in senso qualitativo in quanto descrive i risultati del processo formativo, quinquennale e triennale. Quest’anno abbiamo attenzionato la nostra progettazione per renderla maggiormente rispondente al curricolo, all’ attività didattica in classe e alla valutazione . La progettazione per lo sviluppo delle competenze, mira ad abituare gli alunni a risolvere situazioni problematiche complesse e inedite, facendo ricorso anche a modalità di apprendimento cooperativo e laboratoriale, capaci di trasformare la classe in una piccola comunità di apprendimento. Le nuove Linee guida riprendono il tema della certificazione delle competenze ed offrono alle scuole ulteriori contributi di chiarimento per una valutazione complessiva in ordine alla capacità degli allievi di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati.
ORGANICO POTENZIAMENTO
I docenti di scuola primaria, facenti parte dell’organico funzionale si occuperanno dei seguenti ambiti:
- Bisogni educativi speciali
- Inclusione sociale e dinamiche culturali
I docenti lavoreranno con orario completo, nelle classi in cui sono presenti le problematiche evidenziate.
Nella scuola secondaria di primo grado, l’insegnante, sempre con orario completo, verrà utilizzata per interventi di inclusione sociale in una classe con particolari esigenze didattiche, per il supporto e il potenziamento di un’alunna in difficoltà
E’ chiaro che si utilizzerà la flessibilità organizzativa nel caso subentrassero altre esigenze didattiche ed educative.
CURRICOLO
Il Curricolo Verticale d'Istituto organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie dalla Scuola dell'Infanzia al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado, con riferimento alle nuove Indicazioni Nazionali per la scuola dell'Infanzia e del primo ciclo di istruzione.
La verticalità curricolare si fonda, quindi, sul bisogno di dare continuità all’insegnamento, pur rispettandone le peculiarità dei diversi momenti evolutivi che vedono un progressivo passaggio dall’imparare-facendo, alla capacità sempre maggiore di riflettere e formalizzare l’esperienza, attraverso la ri-costruzione degli strumenti culturali e la capacità di utilizzarli consapevolmente come chiavi di lettura della realtà.
Il nostro Curricolo rappresenta un punto di riferimento per la progettazione dei percorsi di apprendimento all’interno dell'Istituto con l'obiettivo di voler realizzare una continuità orizzontale e verticale, per contribuire efficacemente alla maturazione delle competenze trasversali e disciplinari dei nostri allievi.
Il lavoro collettivo dei docenti dell’Istituto ha permesso di individuare, per ciascuna disciplina, gli elementi di raccordo tra i vari ordini delle nostre scuole; tale coordinamento è stato possibile grazie all'individuazione di linee culturali comuni, pur nel rispetto delle differenziazioni proprie di ciascun ordine di scuola.
Il curricolo è centrato sulla promozione di competenze

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell'infanzia del nostro Istituto prevede un orario di funzionamento che va da un minimo di n. 25 ore settimanali ad un massimo di n. 40 ore settimanali. Detta organizzazione oraria risponde alle richieste effettuate dalle famiglie all'atto dell'iscrizione. Il funzionamento è previsto per 5 giorni settimanali ( dal lunedì al venerdì).
Turno normale: n. 08 ore giornaliere con n. 2 ore di compresenza degli insegnanti.
La scuola si avvale della refezione scolastica erogata dal Comune con la compartecipazione finanziaria delle famiglie.
Turno antimeridiano: n. 05 ore giornaliere comprese le sezioni di Scuola dell’Infanzia Regionale.
La scuola funziona per cinque giorni a settimana.
E’ prevista la flessibilità, per gli alunni, nell’orario di ingresso e di uscita di trenta minuti. La tipologia di turno scelto dalle famiglie al momento dell’iscrizione è vincolante.
E’ previsto un team di n. 2 docenti nelle sezioni funzionanti ad orario normale e di n.1 docente nelle sezioni funzionanti ad orario ridotto. Contitolari sono gli insegnanti di I.R.C. e di sostegno.
Nel giorno antecedente le festività natalizie e pasquali, nel giorno di “giovedì grasso”, nel giorno in cui i bambini partecipano a spettacoli e visite guidate, e nel giorno dello spettacolo di fine anno si effettuerà la compresenza dei docenti assegnati alle sezioni ad orario normale.
Nel periodo successivo alla fine delle lezioni della Scuola Primaria fino al 30 giugno, compatibilmente col numero degli alunni frequentanti, si propone la compresenza dei docenti delle sezioni a turno normale
SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria del nostro Istituto si compone, nell’anno in corso, di n. 22 classi.
In applicazione della legge di riforma e del successivo decreto applicativo, la scuola primaria è articolata nei seguenti periodi didattici:
- Primo anno Accoglie obbligatoriamente i bambini che abbiano compiuto i 6 anni entro il 31 dicembre dell'anno di riferimento. I bambini che compiranno 6 anni entro il successivo 30 Aprile invece, potranno essere accolti a richiesta delle famiglie.
- Primo biennio - Composto dalle classi seconde e terze.
- Secondo biennio - Composto dalle classi quarte e quinte.
Al termine del secondo biennio non è più previsto l'esame di licenza.
Tempo scuola: da Lunedì a venerdì.
Orario: 27 ore settimanali
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
La scuola secondaria di 1° grado è composta per l’anno scolastico in corso da n. 13 classi
Le classi funzionano con n°30 ore settimanali.
Sono previste:
- Attività di laboratorio in orario antimeridiano, obbligatorie perché rientranti nel curricolo;
- Attività di laboratorio in orario pomeridiano, facoltative per l'attuazione di progetti extracurricolari
*L’ultimo giorno di lezione, prima delle vacanze di Natale e Pasqua, è prevista l’uscita da scuola alle ore 12.00
PROGETTI CURRICULARI
PROGETTI EDUCATIVI CURRICULARI SCUOLA DELL’ INFANZIA
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A SCUOLA CON SERENITA’ - Progetto di Accoglienza per tutti i plessi
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ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA
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GIOCO GIOCHIAMO ( SCUOLA REGIONALE S. M. LA STELLA)
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UN MONDO DI SCOPERTE (SCUOLA REGIONALE S. M. LA STELLA)
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PROGETTI EDUCATIVI CURRICULARI SCUOLA PRIMARIA
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PROGETTO
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CLASSI
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INSEGNANTI
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KEYRINGS- SPERIMENTAZIONE DIDATTICA EDUCATIVA
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II A VIA D. ALIGHIERI
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BATTIATO GAETANA MARIA
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KEYRINGS- SPERIMENTAZIONE DIDATTICA EDUCATIVA
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III A VIA D. ALIGHIERI
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PARISI DANIELA
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IL MONDO DI KAHOOT-PNSD
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III A VILLAGGIO COSTANZO
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VALERIO LETIZIA
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CREARE FARE E SPERIMENTARE
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IC-V A-B VIA STAZZONE
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VALERIO MG, CATALANO R. CUTRONA L. ESPOSITO R.
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SUONANDO A COLORI
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V A-V B VIA STAZZONE
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CATALANO ROSALBA, VALERIO MAG, CUTRONA LETIZIA
ESPERTO ESTERNO PROF. ANTONIO SCUDERI
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PROGETTO PROPEDEUTICO MUSICALE
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III-IV-V
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PROF. ZITO
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KIDS ATHLETICS
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IA-IB VIA VERONICA
IIA VIA D. ALIGHIERI
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TOSTO A. CANIGLIA G.
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GIOCHI MATEMATICI
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IV-V
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GIOCANDO CON LE PROVE INVALSI
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II
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INS. CLASSI SECONDE
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ABBELLIAMO LA NOSTRA SCUOLA “LABORATORI CREATIVI”
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I-II-III-IV-V
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INS. SOSTEGNO-INTERCL./SEZ
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE
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V
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INS. VALERIO MARIAGRAZIA
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PROGETTI EDUCATIVI CURRICULARI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
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PROGETTO
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CLASSI
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DOCENTI
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CASTELLIMANIA
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I C VIA VERONICA
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PROF.SSA GAROZZO T.
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GIOCHI MATEMATICI
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I-II-III
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DOCENTI
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PROGETTO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DIVERSABILI ANNO SCOLASTICO 2018/2019
LABORATORIO TECNICO MANIPOLATIVO
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PROF.SSA MAUGERI P.
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE
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III
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PROF.SSA PATAMIA R.
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ATELIER CREATIVO
La realizzazione dell’Atelier offre l’ opportunità alla nostra scuola di arricchire la “Mission”
aprendo le porte alla cultura del nostro territorio supportando le azioni di orientamento degli studenti nonché dei progetti vari per prevenire la Dispersione Scolastica, cioè di tutte quelle attività finalizzate al benessere psico-fisico degli alunni e al rafforzamento del ruolo della scuola nel coinvolgimento delle famiglie nei vari percorsi formativi per promuovere il concetto di cittadinanza europea attraverso la cultura della partecipazione, dell’incontro, del confronto e dell’inclusione.
Il territorio di Aci S. Antonio è famoso per l’esperienza storica di lavori artigianali ed è considerato anche la “Patria del “carretto siciliano”.
L’Atelier vuole essere un luogo di apprendimento efficace in quanto offre situazioni che hanno collegamenti con contesti reali del nostro territorio e la creatività nel sentirsi liberi di “progettare” e “costruire con le proprie mani” piccoli o grandi manufatti sviluppando anche “competenze digitali” e “spirito di iniziativa e imprenditorialità “ . La miscela di “vecchio” e “nuovo” stimolerà la fantasia , la creatività ,la manualità, l’originalità e l’ attività ludica.
Il nostro atelier è un’ “Officina multifunzionale” suddivisa nelle seguenti fasi di lavorazione: Il “banco della progettazione” dei piccoli manufatti attraverso l’ utilizzo di PC, di software specifici, tenendo conto delle tre fasce di alunni (infanzia, primaria, secondaria di primo grado), di stampante 3D per educare ad un uso consapevole e creativo degli strumenti digitali, al ’ “banco del falegname “, “al banco della creta ” per costruire/manipolare i manufatti “pensati e progettati” “al banco del pittore” per decorare i lavori fatti per valorizzare le tradizioni del nostro territorio come “pezzo unico”.
Gli antichi mestieri oltre ad un richiamo del passato per la loro componente manuale (il saper fare), diventano oggi per i giovani un apprendimento del mestiere prevalentemente sul campo grazie all’ “interazione del digitale” che riesce a promuovere e a valorizzare” nuove competenze artigianali”
POTENZIAMENTO DELLE ATTIVITA' CURRICULARI
Al fine di promuovere il successo formativo di tutti gli allievi, quest'anno scolastico verranno potenziate esperienze laboratoriali sfruttando tutte le risorse esistenti nel nostro Istituto Scolastico ( Atelier Creativo, Anfiteatro.....)
Si può attuare così una modalità di lavoro nuova attraverso la quale docenti e allievi con l'ausilio di personale specializzato possano sperimentare attività nuove utilizzando fantasia e creatività.
Inoltre verranno proposte spettacolazioni di vario genere :
- Teatro interattivo in classe che avrà come obiettivo quello di fornire agli alunni una chiave di lettura semplice e funzionale attraverso il gioco e l'ascolto.
- Spettacolo di burattini, antichissimo genere teatrale che da secoli affascina e diverte i bambini e adulti di tutto il mondo, stimolando e facilitando le capacità sensoriali attraverso una partecipazione dinamica e coinvolgente.
- Spettacoli teatrali usufruendo dell'anfiteatro del nostro Istituto che può accogliere un centinaio di alunni per ogni spettacolo e/o teatro.
Pertanto gli alunni si sposteranno all'interno del nostro territorio scolastico con gli scuolabus comunali per usufruire dei laboratori e dell'anfiteatro.
*Per il corrente anno scolastico il collegio docenti ha deliberato di potenziare le attività curriculari solo all’interno dei locali scolastici.